Premio Skiaffino - 4a edizione
OGGETTI SMARRITI &
OGGETTIVI SMARRIMENTI
Camogli, Fondazione Remotti, 7 luglio - 26 agosto 2012

Promosso da
Città di Camogli
Provincia di Genova

ideazione e cura
Barbara Schiaffino e Ferruccio Giromini

inaugurazione: venerdì 6 luglio, ore 18.00
apertura: sab/dom – 15/19

 

>> in mostra
oggetti curiosi, riscoperti o reinventati con ironia per suscitare stupore e smarrimento attraverso i più spiazzanti meccanismi creativi

>> opere di
Carlo Battisti, Bruno Munari, Man Ray, Gualtiero Schiaffino, Patrizia Traverso

 

Smarrirsi e ritrovarsi a Camogli
introduzione al catalogo 'OGGETTI SMARRITI & OGGETTIVI SMARRIMENTI'
di Barbara Schiaffino e Ferruccio Giromini

Oggetti smarriti nelle pieghe del tempo o in qualche luogo. Cose diventate invisibili per l'assuefazione e l'abitudine: sempre sotto gli occhi, sempre uguali, sempre quelle. Macchine e congegni che hanno perduto la loro funzione originaria, la loro utilità, e magari anche la loro banalità. Il Premio Skiaffino propone per la sua quarta edizione un originale inventario di oggetti curiosi, riscoperti o reinventati per suscitare stupore e smarrimento attraverso i più spiazzanti meccanismi creativi della fantasia e dell'immaginazione, suggerendo interrogativi e offrendo divertite e divertenti riflessioni sulla realtà osservata da nuovi punti di vista.
Come gli SPAESAMENTI che si potranno incontrare nella mostra en plein air per le strade di Camogli rileggendo scorci, facciate ed elementi dell'arredo urbano alla luce della saggezza fulminante e bizzarra degli aforismi di Gualtiero Schiaffino, visualizzati con maestria dagli sguardi fotografici di Patrizia Traverso che da anni fonda la sua ricerca artistica proprio nella fusione perfetta di scatti e parole. Ne scaturisce così una sorta di caccia al tesoro ma anche un percorso fisico e mentale che conduce alla Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti dove, in un fecondo gioco di contaminazioni tra diversi linguaggi artistici, trovano estiva dimora gli OGGETTI SMARRITI & OGGETTIVI SMARRIMENTI proposti nella mostra di quest'anno.
Una stanza delle meraviglie dove passare in rassegna le suggestive creazioni - o meglio creature - artistiche di Carlo Battisti che si compiono pienamente solo con l'interazione attiva del pubblico che le osserva e le avvia, in un atto performativo che provoca incanto e sorpresa. Apparecchi, congegni e sculture che ci è piaciuto affiancare ad un omaggio a due protagonisti dell'arte del Novecento come Man Ray e Bruno Munari. Un inventario - si diceva - che nella sua stravaganza bislacca e ricca di colti rimandi comprende anche i reperti impossibili e plausibili di Schiaffino, punto di partenza e di arrivo del nostro percorso.
E per orientarci in questo cammino disorientante verso nuove osservazioni della realtà, ancora una volta tanti indispensabili compagni di viaggio: da G.B. Roberto Figari, Anselmo Roveda e Massimiliano Tappari che con leggerezza e profondità hanno suggerito le possibili strade dell'interpretazione, alla Fondazione Remotti sempre più complice in questo dialogo con l'arte contemporanea, alle Istituzioni quali Comune di Camogli e Provincia di Genova che sanno promuovere e valorizzare il proprio territorio culturale attraverso tracciati insoliti e inconsueti.